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Biennale Arte 2026: “In Minor Keys”, un’esplorazione dei toni sommessi

Biennale Arte 2026_Photo by Andrea Avezzù_Courtesy of La Biennale di Venezia_AVZ-9722 (1)
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Dal 9 maggio al 22 novembre 2026, Venezia ospiterà la 61ª Esposizione Internazionale d’Arte, intitolata In Minor Keys. A firmare questa edizione è la curatrice Koyo Kouoh, figura di riferimento nel panorama artistico internazionale, scomparsa prematuramente il 10 maggio 2025.

La mostra sarà realizzata seguendo fedelmente la sua visione, come tributo a un progetto che Kouoh ha costruito con passione e profondità fino agli ultimi giorni.

“In Minor Keys” promette di essere una Biennale diversa, lontana dalle grandi dichiarazioni spettacolari o dai titoli roboanti. Il titolo stesso, che richiama le tonalità minori in musica, suggerisce un percorso di ascolto e attenzione verso ciò che solitamente resta ai margini: storie sussurrate, voci dissonanti, identità non dominanti. Non si tratta di una mostra che urla, ma che invita alla concentrazione, al dettaglio, al sottotono.

La curatrice senegalese-camerunese aveva accettato la direzione artistica nell’autunno del 2024, entrando subito nel vivo del lavoro: dalla scelta degli artisti alla costruzione dell’impianto teorico, dall’ideazione dello spazio espositivo fino al catalogo. A portare avanti la sua visione saranno i suoi più stretti collaboratori: un team internazionale composto da Gabe Beckhurst Feijoo, Marie Hélène Pereira, Rasha Salti, Siddhartha Mitter e Rory Tsapayi.

La Biennale ha deciso di rispettare integralmente il progetto, non solo per dovere istituzionale, ma per il valore intrinseco che rappresenta: una mostra che riflette un pensiero critico sulla contemporaneità, aperto al confronto e alla pluralità delle prospettive. In un mondo sempre più polarizzato e rumoroso, Kouoh proponeva invece uno sguardo che abbraccia la complessità attraverso il silenzio, la fragilità, la lentezza.

I dettagli sul percorso espositivo, gli artisti invitati e la scenografia saranno annunciati ufficialmente il 25 febbraio 2026, ma già ora In Minor Keys si configura come una delle edizioni più intime e significative degli ultimi anni. Non una retrospettiva commemorativa, ma una Biennale viva, capace di dare forma a un’eredità artistica e umana che continua a parlare, con voce quieta ma incisiva.


61. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia
In Minor Keys
di Koyo Kouoh
09 maggio 2026 – 22 novembre 2026

www.labiennale.org
@labiennale


Immagine di copertina: Biennale Arte 2026, photo by Andrea Avezzù – Courtesy La Biennale di Venezia


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