Fino a maggio 2026 la Romagna diventa palcoscenico della più vasta antologica mai dedicata a Mattia Moreni, figura irrequieta e di spicco fra gli intellettuali del secondo dopoguerra.
Il progetto Mattia Moreni. Dalla formazione a “L’ultimo sussulto prima della grande mutazione”, curato da Claudio Spadoni, ripercorre l’intera parabola creativa dell’artista attraverso cinque mostre distribuite in altrettanti luoghi iconici della sua vita.
Primo episodio di questo coinvolgente ciclo è Dagli esordi ai cartelli, narrato all’interno dell’Ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo. Fruibile fino all’11 gennaio 2026, la mostra – realizzata a cura di Davide Caroli e Claudio Spadoni – presenta quaranta opere di provenienza pubblica e privata che propongono, per momenti capitali e con chiarezza, i primi vent’anni di attività dell’artista. Questo prodromico capitolo si chiude con i celebri cartelli, testimonianze potenti di una ricerca estetica sincera e gestuale, che diventa denuncia di una realtà limitata, percepita come fragile e instabile.
Il progetto espositivo, accompagnato da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, conduce alla scoperta di un maestro “spiritato, diabolico, lunatico, irrazionale, capriccioso, bizzarro, giovane pittore di sbrigliata fantasia e orgogliosi intenti”, come lo definì un esordiente Italo Calvino, oggi caposaldo prepotentemente profetico e autentico di un’arte che non si piega alle mode, che vive lo spirito autentico dei suoi anni.
Dagli esordi ai cartelli
a cura di Davide Caroli e Claudio Spadoni
21 settembre 2025 – 11 gennaio 2026
Ex Convento di San Francesco, via Cadorna 14 Bagnacavallo
www.museocivicobagnacavallo.it
@museocivicobagnacavallo
Immagine di copertina: Renato Guttuso e Mattia Moreni, 1969, Roma, Galleria Toninelli. Ph. Alfio Di Bella, Roma
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