Fino al 14 dicembre 2025, gli eleganti ambienti settecenteschi di Palazzo Marchi a Parma accolgono Coltivazioni erbacee, coinvolgente personale di Stefano Arienti a cura di Elena Bray.
La mostra riunisce per la prima volta, in modo organico e critico, l’intero corpus dei celebri “libri manipolati”, capitolo iconico e fondante il fare pratico ed estetico di Arienti.
Il percorso espositivo si apre nel cortile con la grande installazione Coltivazioni erbacee, che introduce il pubblico al fare delicatamente monumentale dell’artista, per poi oscillare fra le Turbine, carte da cui prese avvio la ricerca di Arienti, fino a Enciclopedia, cuore del percorso espositivo, installazione site-specific ideata per il vasto Salone delle Feste, dove la manualità di Arienti instaura un dialogo sottile, microemotivo, con le decorazioni storiche, gli arredi e gli stucchi del Palazzo.
L’artista mantovano rinnova in Emilia una poetica del gesto minimo. Azioni semplici e pazienti esulano l’oggetto libro dalla sua funzione originaria per dargli nuova vita, per trasformarlo in dispositivo poetico che dialoga con la natura e i suoi cicli.
Coltivazioni erbacee supera il concetto consueto di mostra personale per offrirsi come un strumento dialogico che pone rinnovata attenzione sulla narrazione per lettere e immagini, un organismo in continua metamorfosi che produce nuove visioni e nuovi significati.
Stefano Arienti
Coltivazioni erbacee
a cura di Elena Bray
18 ottobre 2025 – 14 dicembre 2025
Palazzo Marchi – Strada della Repubblica, 57 Parma
www.palazzomarchi.it
@palazzomarchi
Immagine di copertina: Stefano Arienti, Composizione chimica degli elementi, Palazzo Marchi, 2025, ph Domenico Buttafoco
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