La trentanovesima edizione del nostro TG dell’arte parte da Venezia, immersi nel monumentale ciclo decorativo realizzato da Giulio Aristide Sartorio per il Salone centrale della Biennale del 1907, per poi spostarci a Roma, nelle sale dell’ampia retrospettiva dedicata a Nino Bertoletti dalla Galleria Comunale d’Arte Moderna. Il nostro viaggio fra bellezza e cultura termina poi tra le emozionanti immagini della Maddalena, ospitate nel Museo di Santa Caterina a Treviso.
1. Giulio Aristide Sartorio. Il poema della vita umana

Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna presenta una mostra dedicata al monumentale ciclo decorativo di 230 metri quadrati realizzato da Sartorio per il Salone centrale della Biennale del 1907. Le quattro scene principali – La Luce, Le Tenebre, L’Amore, La Morte – alternate a dieci teleri verticali, narrano una visione drammatica dell’esistenza.
L’artista, figura di riferimento del Simbolismo italiano, realizzò l’opera in soli nove mesi utilizzando una tecnica rapida a base di cera, acquaragia e olio di papavero. La complessa iconografia fonde mondo mediterraneo e cultura nordica in un eccezionale dispiegamento di figure in movimento. Il ciclo, donato nel 1909 da Vittorio Emanuele III, è stato recentemente restaurato tra il 2018 e il 2019.
2. Nino Bertoletti. Retrospettiva

La Galleria Comunale d’Arte Moderna di Roma presenta un’ampia retrospettiva dedicata a Nino Bertoletti (1889-1971), curata da Pier Paolo Pancotto. Personalità eclettica che ha spaziato dalla pittura all’architettura, dall’illustrazione alla decorazione, Bertoletti iniziò come illustratore per riviste come La Casa e Novissima.
Negli anni Venti diventa un raffinato pittore en plein air con uno stile vicino all’impressionismo francese. Nel suo studio al Nomentano, prestato da Pirandello, e poi nell’appartamento di via Condotti, accoglie intellettuali come Ungaretti, Moravia e Guttuso. La mostra presenta ritratti, bagnanti e dipinti che documentano la sua rilettura della pittura italiana del Quattrocento e Seicento.
3. La Maddalena e la Croce. Amore sublime

Il Museo Civico di Santa Caterina presenta una mostra che propone un viaggio emozionale attraverso la storia d’amore e redenzione tra Cristo e la Maddalena. L’esposizione, curata da Fabrizio Malachin, presenta oltre cento opere tra miniature, dipinti, sculture, oreficerie e tessili, dal Medioevo al contemporaneo.
Due nuclei eccezionali arricchiscono il percorso: opere tedesche dal XIV al XVIII secolo dal Museo di Freising e capolavori del territorio trevigiano. Tredici sezioni ripercorrono i momenti cruciali dalla Crocifissione alla Deposizione, con la grande tavola bifacciale di Jan Polack, fino alle interpretazioni romantiche ottocentesche e visioni contemporanee.
Immagine di copertina: Giulio Aristide Sartorio. Il poema della vita umana, exhibition views, Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, 2025 – Courtesy Studio ESSECI, ph. Irene Fanizza
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