Above Zobeide. Da Calvino a Macao il segreto arcano degli stranieri ovunque in Biennale

Ecco un piccolo padiglione esterno della Biennale, non ospite dei Giardini né dell’Arsenale, compresso e quasi nascosto nelle interiora della Pietà agli Schiavoni, che tuttavia esprime, esplodendo da un buco nero, come una metafora assai ben riuscita, alcuni tra i sensi più poetici, mitico magici ed eleganti della chiave di lettura della mostra veneziana, gli Stranieri Ovunque.

Wong Weng Cheong è il giovane artista che ha concepito Above Zobeide, l’installazione che rappresenta Macao, alla Biennale 60’, e Chang Chan il suo curatore. I due sono essi stessi metafora, di Marco Polo e del Khan, narratori di un viaggio che a sua volta narra il viaggio di Italo Calvino tra le Città Invisibili. E Zobeide è l’ultima delle città del desiderio.

Il paesaggio espositivo si contiene – ma allo stesso tempo si dilata nell’immaginario – fino a mondi estremi, in uno spazio dato di poche decine di metri quadrati, dove però, in una studiata oscurità interrotta da sottili lame di luce, il visitatore coraggioso attraversa un intero pianeta, forse la Terra, abitato da forme di vita vegetale dall’aspetto noto, svuotato di qualunque presenza umana, o ominide, e invece animato da ovinidi mutanti, con corpo di pecora, o camelide, sorretto da lunghissime e contorte zampe da aracnidi (un ricordo di Salvador Dalì, altro abitante emerito delle utopie).

Tali presenze vive, antichi brucatori dell’erba rasoterra, con sviluppo biologico giraffesco, sembrano ignorare il nutrimento vegetale offerto dalle piante, di molto più basse di loro ormai, e ambire a ruminare spore celesti, o sogni vaganti nell’atmosfera.

L’impressione di infinito ricorrente, di estraneità ovunque, di eterno presente pre umano, ancora prima che post, è definitivamente offerta alla fine del viaggio, in una sala di decompressione dal sogno, una fase R.e.m. in cui ci si rivede durante il passaggio dalle lande di Zobeide. Rivediamo noi stessi dentro Zobeide. Sopra Zobeide ci stanno le pecore dalle zampe di giraffa, sono loro che si nutrono del nostro sogno.

Wong Weng Cheong
Above Zobeide
Exhibition from Macao, China
a cura di Chang Chan
20 aprile 2024 – 24 novembre 2024
Istituto Santa Maria della Pietà, Calle della Pietà, Castello 3701

www.mam.gov.mo
@macao_museum_of_art

Immagine di copertina: Wong Weng Cheong al lavoro – Courtesy Macao Museum of Art

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