Un Palazzo in esilio. Theodoulos Polyviou e la potenza dell’architettura cipriota a Milano

Fino al 7 luglio 2024, Fondazione Elpis presenta a Milano Un Palazzo in esilio, mostra personale di Theodoulos Polyviou e terzo capitolo di Transmundane Economies, progetto che si muove ibrido fra virtualità, tecnologie digitali e patrimonio culturale cipriota, attivato dall’artista nel 2022.

Dopo i capitoli Bellapais Abbey – proposto al Künstlerhaus Bethanien di Berlino – e SCREEN – presentato sempre nella capitale tedesca, negli spazi del Bode Museum – l’episodio italiano parte da una vicenda avvenuta negli anni Cinquanta, quando l’arcivescovo Makarios III indisse il primo concorso di architettura a Cipro, finalizzato alla costruzione del nuovo palazzo arcivescovile. In un clima di forte tensione politica, il progetto attivò un grande dibattito sull’identità nazionale aprendo una nuova strada per il futuro architettonico dell’sola.

Attraverso un progetto espositivo multimediale, che invade tutti gli spazi della Fondazione proponendo video, modelli, sculture, installazioni e disegni, Theodoulos Polyviou mostra le dinamiche sociali del suo paese evidenziando il ruolo fondamentale dell’architettura nel determinare sentimenti di comunità e appartenenza attraverso una identità simbolica ampia, che non ha però potuto raggiungere tutti i gruppi minoritari.

Theodoulos Polyviou
Un Palazzo in esilio
10 aprile 2024 – 7 luglio 2024
Fondazione Elpis, via Lamarmora 26, Milano

www.fondazioneelpis.org
@fondazioneelpis

Immagine di copertina: Un Palazzo in esilio, installation view, Fondazione Elpis, 2024, Milano, ph Fabrizio Vatieri