Da domani, 13 settembre, all’8 dicembre 2024 Fondazione Furla, in collaborazione con la GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano, offre al pubblico Converging Figures, prima personale in un’istituzione italiana dell’artista americana Kelly Akashi.
Curata da Bruna Roccasalva, l’esposizione segna la sesta edizione del programma Furla Series, progetto attivo dal 2017 che pone l’attenzione sul contributo delle donne nella cultura contemporanea attraverso un calendario di mostre realizzate in collaborazione con importanti istituzioni dell’universo artistico.
Il progetto espositivo, concepito appositamente per gli spazi della GAM, propone un percorso immersivo che si intreccia con l’architettura e la collezione permanente del museo, creando un dialogo profondo tra le opere di Akashi e i capolavori storici. Al centro del progetto vi è il concetto di “riflessione”, esplorato attraverso lavori che sfidano la percezione antropocentrica del mondo, invitando lo spettatore a una contemplazione più ampia e inclusiva dell’esistenza.
Di origini giapponesi, nata e cresciuta a Los Angeles, Akashi si distingue per la sua abilità nel fondere un approccio concettuale con una meticolosa cura per la forma e il processo. Le opere, realizzate con materiali come vetro, cera e bronzo, esplorano tematiche universali come il tempo, l’impermanenza del mondo naturale e la transitorietà del corpo umano.
FURLA SERIES
KELLY AKASHI. Converging Figures
a cura di Bruna Roccasalva
Promossa da Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna, Milano
13 settembre 2024 – 8 dicembre 2024
GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano, Via Palestro 16 – Milano
www.fondazionefurla.org
@fondazionefurla
Immagine di copertina: Kelly Akashi, Carbon Copy, 2017, detail, SculptureCenter, New York, 2017 – Courtesy of the artist and Lisson Gallery, ph Kyle Knodell
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