Nella cittadina medioevale di Thiene, in provincia di Vicenza, negli spazi restaurati e restituiti al pubblico del complesso dell’Ex Chiesa delle Dimesse, ha inaugurato sabato 8 giugno la Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea.
Istituzione no profit nata dalla passione e dalla competenza di due collezionisti, Sandra e Giancarlo Bonollo, che da più di venticinque anni sono attenti e partecipi delle più importanti sperimentazioni nell’ambito della cultura contemporanea, la Fondazione offre al pubblico, fino al 21 dicembre 2024, il lavoro di dieci importanti artiste e artisti internazionali. Le opere di Paweł Althamer, Ed Atkins, Neil Beloufa, Patrizio Di Massimo, Claire Fontaine, Louisa Gagliardi, Tracy Moffat, Frida Orupabo, Cally Spooner e Cathy Wilkes sono al centro del progetto espositivo Lessico Famigliare realizzato a cura di Chiara Nunzi, che intraprende una nuova avventura dopo la fruttuosa curatela del programma 2023 della Project Room per la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano.
Questa prima espressione di una vasta collezione di oltre seicento opere, fra le quali sono presenti lavori di carattere museale realizzati dai più significativi nomi del panorama mondiale, è accompagnata dalla mostra personale Isabella Ducrot. Vegetal Devotion, esaustiva ricerca monografica fruibile fino al 28 settembre 2024 e realizzata a cura di Marta Papini, già curatrice di Radis, progetto quadriennale di arte pubblica promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.
Lessico Famigliare
a cura di Chiara Nuzzi
08 giungo 2024 – 21 dicembre 2024
con opere di Paweł Althamer, Ed Atkins, Neil Beloufa, Patrizio Di Massimo, Claire Fontaine, Louisa Gagliardi, Tracy Moffat, Frida Orupabo, Cally Spooner e Cathy Wilkes;
Isabella Ducrot. Vegetal Devotion
a cura di Marta Papini
08 giungo 2024 – 28 settembre 2024
Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’Arte Contemporanea, via dell’Eva 1 Thiene
www.fondazionebonollo.com
@fondazionebonollo
Immagine di copertina: Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea – Courtesy Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea, ph Giovanni Canova
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