Orma, fino a novembre, un itinerario unisce quattro importanti rassegne: Creativamente Roero, Resté, Olimpia e Germinale – Monferrato Art Fest.
Questi eventi pongono al centro l’arte contemporanea, gli artisti e il territorio, proponendo un ricco programma di spettacoli e iniziative culturali. Un calendario intensivo che, per mesi, vivacizzerà un territorio straordinario, inserito dal 2014 nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Questa iniziativa si impegna a valorizzare attraverso l’arte i tratti unici e le peculiarità di un’area che rappresenta il frutto di una lunga e proficua interazione tra uomo e natura.
Attraverso questa iniziativa, che si protrarrà fino al mese di novembre, le spettacolari colline ricoperte da vigneti, insieme ai pittoreschi borghi, casali, cantine secolari, chiese, torri e castelli, fungeranno da suggestivo scenario per un complesso e articolato calendario di eventi. Esposizioni, performance artistiche, installazioni site-specific, spettacoli, incontri e letture si susseguiranno, ognuna in grado di riflettere e valorizzare il vasto patrimonio naturale e culturale di queste terre, con un’attenzione particolare a uno degli elementi che più di ogni altro ne definisce l’identità: l’agricoltura. Si tratterà di un vero e proprio rituale creativo, un processo che coinvolgerà le comunità locali, chiamandole ad accompagnare idealmente il ciclo vitale delle uve: dalla maturazione alla vendemmia, fino alla vinificazione; che si intreccia strettamente con l’arte e la cultura, contribuendo a tessere un affresco vivente di un territorio autentico e multisfaccettato.
“Con Orma. Tracce d’artista in langhe Monferrato Roero si concretizza la volontà di presentare l’anima più autentica del nostro territorio mettendo al centro l’incontro tra arte contemporanea e paesaggio, tra creatività e tradizione” – spiega Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. “Questo progetto, che riunisce esperienze culturali nate dal basso e radicate nei luoghi, rappresenta per noi un passo importante verso un’idea di turismo sostenibile, responsabile e partecipato. Lungo sette mesi, tra vigne, borghi e colline, l’arte non sarà solo ornamento, ma gesto che interroga, ascolta e valorizza ciò che siamo. È un invito a percorrere il territorio seguendo le orme degli artisti, che con le loro visioni ci aiutano a scoprire, con occhi nuovi, le tracce preziose della nostra storia, del nostro presente e del nostro futuro. Un itinerario che, con Germinale Monferrato Art Fest, raggiunge anche la provincia di Alessandria e ci permette quindi di guardare sempre più a una destinazione unica delle colline Unesco del Basso Piemonte collaborando come sempre con grandi risultati con l’ATL Alexala”.
Nel mese di giugno, nel contesto delle attività promosse da Resté e in collaborazione stretta con Farm Cultural Park, si proseguirà con il prestigioso programma di residenze artistiche che prevede la partecipazione di creativi di diversa formazione e provenienza. In particolare, l’artista sardo Matteo Ambu sarà coinvolto in questa fase del progetto, operando in due diverse location: il Museo Dedalo Montali, sito a Rodello in provincia di Cuneo, e la Tenuta Spianamento a Diano d’Alba, sempre nel medesimo territorio. Durante il periodo compreso tra il 9 e il 14 giugno, Ambu realizzerà una serie di sculture ecologiche chiamate eco sculture, caratterizzate dalla creazione di monoliti ludici ottenuti attraverso un’attenta operazione di recupero e riqualificazione di oggetti preesistenti, contribuendo così alla riflessione sul rapporto tra uomo, oggetto e ambiente.

Successivamente, dall’16 al 21 giugno, sarà la volta di un intervento di mural art messo a punto dal duo femminile Vernis, che utilizzerà la parete come superficie espressiva per esplorare e mettere in discussione il rapporto tra l’architettura e il mondo naturale, dando vita a un’opera di forte impatto che intende stimolare il pubblico a riflettere sulle interconnessioni tra spazi costruiti e paesaggi naturali. Il mese di luglio segna il debut ufficiale di Olimpia, la prima edizione della mostra denominata Biennale d’Arte Contemporanea in Alta Langa, che viene presentata come un progetto pilota denominato “Prova d’orchestra”. Questa iniziativa si svolgerà in diversi comuni della zona cuneese, tra cui Serravalle Langhe, Cortemilia, Prunetto, Paroldo, Castino, Camerana e Niella Belbo, dando vita a una mostra diffusa che interesserà amplissimi spazi del territorio. L’obiettivo di questa manifestazione è di mettere in collegamento musica, letteratura e arte, creando un evento interdisciplinare curato dalla Galleria Lunetta11.
Alla presenza di vari artisti provenienti dai diversi ambiti creativi, Olimpia si arricchirà di interventi di figure come Edoardo Manzoni e Stefano Caimi, artisti visivi di rilievo, insieme alla videoartista Emma Scarafiotti, al musicista Paolo Dellapiana e allo scultore Oliviero Fiorenzi. Ciascuno di questi performer porterà sul campo le proprie peculiarità espressive attraverso performance, reading, interpretazioni musicali e altre modalità, contribuendo a una rilettura nuova e sensibile della storia, delle tradizioni e dell’identità di questi luoghi. Attraverso questa multidisciplinarietà, la mostra intende creare un’esperienza immersiva e coinvolgente, capace di mettere in discussione e valorizzare il patrimonio culturale e il tessuto identitario della regione. Tra il mese di luglio e quello di settembre, nella suggestiva cornice di Albaretto della Torre, in provincia di Cuneo, si svolgerà la seconda tappa della mostra itinerante promossa dall’associazione Resté, la quale presenterà una selezione di opere realizzate nel biennio 2024-2025, enfatizzando così un’impostazione temporale particolarmente innovativa e attuale.
Contestualmente, a partire da settembre, il programma riprenderà in modo più articolato nelle Langhe, con l’ideazione e la creazione di un padiglione dedicato al tema della “restanza”: questa installazione sarà inserita nel contesto della Biennale di Farm Cultural Park, inserendosi nel più ampio progetto culturale dedicato alle “Countless Cities”. Parallelamente, si svolgeranno tre residenze artistiche, collocate nelle località di Montelupo Albese, Diano d’Alba e Rodello, le quali si protrarranno fino a novembre e rappresentano tasselli fondamentali nel calendario delle attività di Resté, contribuendo ad amalgamare l’aspetto performativo e laboratoriale del progetto con quello espositivo e di valorizzazione territoriale. Questi rappresentano soltanto alcuni dei numerosi eventi e iniziative in programma, a testimonianza di come l’arte, quando inserita strategicamente all’interno delle politiche di sviluppo territoriale, possa fungere da catalizzatore per processi di integrazione e valorizzazione del contesto locale. Tale integrazione si configura come un esempio concreto di come le espressioni artistiche, inserite in un quadro più ampio di progettualità politica e sociale, siano in grado di convergere con le obiettivi di crescita e promozione dei territori, generando così un ecosistema di sinergie positive.
Immagine di copertina: Stefano Caimi, Fairy Ring, 2023, ph. credit dell’artista e ORMA
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