Pacific Standard Time è una iniziativa creata anni fa dal Getty Museum Center di Los Angeles che si ripete ogni cinque anni e vuole investigare lo stato dell’arte della California del Sud coinvolgendo istituzioni pubbliche e private attraverso un tema che viene declinato nelle più singolari e innovative modalità.
Quest’anno l’iniziativa ha per titolo: PST: Art & Science Collide; aperta da settembre con una programmazione fino a febbraio 2025, riunisce oltre 800 artisti e 60 mostre tutte invitate a esplorare l’ambizioso tema delle interconnessioni tra Arte e Scienza. L’iniziativa include spettacoli pubblici all’avanguardia, progetti artistici di alto respiro e un festival gratuito di arte e scienza per le famiglie.
PST ART: Art & Science Collide crea opportunità di dialogo civico su alcuni dei problemi più urgenti del nostro tempo, dal cambiamento climatico e dalla giustizia ambientale, al futuro dell’intelligenza artificiale e della medicina alternativa, dalla cosmologia antica alla fantascienza indigena. In particolare, le mostre del Getty Museum esploreranno i molti modi in cui la luce influenza gli artisti e le loro opere: piegandola e rifrangendola, dirigendola attraverso lenti e congelandola nel tempo.
Una spettacolare realizzazione di Cai Guo-Qiang apre ufficialmente al pubblico l’evento il 14 e 15 settembre con : WE ARE: Explosion Event for PST ART, un’opera d’arte monumentale presentata nell’iconico Los Angeles Memorial Coliseum che si compone di fuochi d’artificio “diurni”, una forma d’arte caratteristica di Cai che utilizza pigmenti e tinture organiche e sostenibili invece dei tradizionali fuochi d’artificio – concepita e coreografata dall’artista in collaborazione con il suo modello AI personalizzato cai™ (pronunciato AI Cai). WE ARE è una performance a più atti con diecimila mini-gusci pirotecnici scintillanti installati in tutta la platea del Coliseum, fuochi d’artificio diurni e droni coreografati che trasportano prodotti pirotecnici. Il risultato è una storia visiva piena di mistero e meraviglia, che incendia il cielo con immagini che mostrano la rivelazione di un “segreto celeste” da parte dell’IA attraverso la riduzione della sua dimensionalità, seguite da quelle che ricordano il mito del furto del fuoco da parte di Prometeo e che suggeriscono un parallelo odierno nel rapporto tra umanità e IA.
Questi programmi pubblici rendono Art & Science Collide non solo il più grande progetto artistico degli Stati Uniti, ma anche un modello innovativo di programmazione pubblica su una scala senza precedenti. Anche se il tema è diverso ogni volta, il cuore di PST ART è sempre l’identità culturale distintiva della California meridionale e la fame universale di scoperta artistica e intellettuale. Nell’ambito di questa iniziativa va citata la mostra che sarà presentata dal MOCA Geffen dal titolo OPEN di Olafur Eliasson. Prima grande mostra personale dell’artista islandese-danese a Los Angeles.
Proseguendo l’esplorazione di Eliasson della luce e del colore, della geometria e della consapevolezza ambientale, OPEN si presenta con una serie di installazioni site-specific che dialogano con gli enormi spazi dell’edificio del MOCA Geffen e con le condizioni atmosferiche assolutamente particolari in termini di luce di Los Angeles. Circa una dozzina di opere saranno tutte incentrate sulla ricerca dell’artista della percezione, degli strumenti ottici, la fisica e i fenomeni naturali, gli strumenti di navigazione e la sperimentazione del colore. Il Getty Center sulle colline di Brentwood inaugurerà una serie di mostre incentrate sulla luce e sul rapporto di percezione della stessa attraverso una selezione di opere prestigiose; dagli acrilici trasparenti di Helen Pashgian, alle fotografie degli anni tra il 1920 e il 1950 di artisti come Man Ray, Moholy-Nagy, Francis Bruguiere che dimostrano l’interazione dinamica tra fotografia, film sperimentali e le abbaglianti opere d’arte basate sul tempo di Thomas Wilfred chiamate Strumenti Lumia o, infine, la mostra Sculpting with Light che presenta ologrammi di John Baldessari, Louise Bourgeois, Ed Ruscha.
Gli ologrammi producono la magica illusione di oggetti tridimensionali che galleggiano nello spazio. Questo è stato reso possibile dall’invenzione della tecnologia laser degli anni Sessanta. Quindi mostre storiche o che storicizzano eventi e scoperte che hanno accompagnato il “fare arte” in America e in California fin dal secolo scorso e che tutt’ora invitano a sperimentare l’ignoto per accedere al futuro… anche dell’Arte.
PST ART: Art & Science Collide 2024
J. Paul Getty Museum – Los Angeles, California
Immagine di copertina: J. Paul Getty Museum, Sculpting with Light: Contemporary Artists
and Holography Torus, 2021; exhibition copy 2023, Deana Lawson (American, born 1979). Transmission hologrammounted to glass Plate: 28.6 × 39.1 × 1.6 cm – Courtesy of the artist, Gagosian, New York, and David KordanskyGallery, Los Angeles. © Deana Lawson, ph Matthew Schreiber
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