Da domani 12 settembre 2024, fino al 12 gennaio 2025, Pirelli HangarBicocca presenta A Seed Under Our Tongue, prima personale in un’istituzione italiana dedicata a Saodat Ismailova, artista che intreccia cinema, suono e arte visiva.
La mostra, curata da Roberta Tenconi, offre un percorso espositivo disegnato in collaborazione con lo studio di architettura Grace di Milano e segue le storie dei due principali fiumi dell’Asia centrale, l’Amu Darya e il Syr Darya, metafore di una trasmissione che implica perdita e trasformazione.
Il titolo A Seed Under Our Tongue richiama una leggenda locale che parla di un seme di dattero nascosto sotto la lingua e tramandato attraverso generazioni, trasformandosi in un simbolo di continuità e metamorfosi. Tra le opere in mostra, spiccano nuove produzioni commissionate da Pirelli HangarBicocca, come il film in progress Arslanbob (2023-24) e le sculture Amanat (2024) e The Mountain Our Bodies Emptied (2024).
Ismailova, nata a Tashkent nel 1981, appartiene alla prima generazione di artisti e filmmaker uzbeki post-sovietici. La sua produzione si distingue per la capacità di fondere memorie personali e collettive, miti ancestrali e realtà quotidiane, esplorando temi come l’eredità coloniale e il fragile equilibrio tra uomo e natura. La mostra, che include film, sculture e installazioni, è concepita per creare un ambiente immersivo che riflette sulla trasmissione di conoscenze, storie e memorie.
Saodat Ismailova
A Seed Under Our Tongue
12 settembre 2024 – 12 gennaio 2025
A cura di Roberta Tenconi
Pirelli HangarBicocca, Via Chiese 2 – Milano
www.pirellihangarbicocca.org
@pirelli_hangarbicocca
Immagine di copertina: Saodat Ismailova, ritratto – Courtesy Pirelli HangarBicocca, ph Rinat Karimov
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