Giovedì 15 Maggio, nove e trenta della mattina, Torino, Lingotto fiere. Il Salone del Libro si presenta come un’oasi di tranquillità.
Gli standisti sono ancora impegnati negli ultimi spostamenti ai loro volumi esposti, i corridoi del Lingotto Fiere sono percorsi da un flusso leggero e costante di visitatori.
Si cammina con agio, si sfogliano libri, si scambiano sorrisi. La calma prima della tempesta. Dal venerdì alla domenica pomeriggio, con un climax vertiginosamente crescente, il Salone si trasforma in un mare in piena. 231.000 visitatori in totale, di cui quasi la metà sotto i 35 anni. Un fiume umano che scorre, lentamente e inesorabilmente, tra padiglioni, stand e sale conferenze.
Tra la folla, è facile imbattersi in editori in trans agonistica da sorrisi, come un Alessandro Cattelan, volto noto della televisione e ora editore con la sua Accento Edizioni, lì, con il POS in mano, pronto a infiammarlo a suon di scontrini. Un incontro casuale, tra una stretta di mano e un sorriso, che aggiunge un tocco personale a questa esperienza collettiva. Bisogna stare attenti per non farsi circondare da bambini con cappellini colorati che si muovono in gruppi disordinatamente ordinati, guidati da insegnanti impazienti. Signore con borse e piccole valige colme di libri attendono pazientemente in fila per un autografo, il fiume davanti Joël Dicker, autore molto amato dal pubblico del Salone, sembra non finire mai.
All’apparenza presentate come contorno, ma molto ghiotto, realtà come Chora Media e OnePodcast hanno portato la voce dell’Italia che ascolta: tra podcast live, talk e incontri, i loro spazi sono diventati veri e propri crocevia di narrazioni contemporanee, confermando che l’audio è ormai parte integrante del paesaggio culturale del libro.
In questo contesto, la moltitudine di volti e voci che anima il Salone del Libro sembra promettere una rinascita per l’editoria italiana. Tuttavia, sorge il dubbio che questa vivace effervescenza sia un’eccezione, un’isola felice in un panorama culturale più vasto e complesso. Forse, come in un sogno collettivo, ci troviamo in un paese ideale, dove la passione per la lettura e la cultura fiorisce, ma che rischia di svanire al risveglio, lasciandoci a confrontarci con le sfide quotidiane del settore editoriale.
XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino
15 maggio 2025 – 19 maggio 2025
Lingotto Fiere – Torino
www.salonelibro.it
@salonelibro
Immagine di copertina: Salone Internazionale del Libro di Torino 2025, ph Primo Vanadia
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